Province: Pieroni (Pisa), contro ente accanimento ingiustificato (2)
(Adnkronos) - Il presidente Pieroni e la giunta provinciale sono, infatti, convinti che "nei prossimi mesi sarà necessario assicurare nei rapporti con i Comuni, in particolari quelli che vedranno cambiare gli amministratori locali, e la Regione, la necessaria continuità ed esperienza, al fine di gestire la complessa fase di trasformazione dell'assetto istituzionale della Provincia e delle sue funzioni". Restano alla Provincia le seguenti funzioni: strade, scuole, ambiente, pianificazione territoriale, trasporto pubblico locale e pari opportunità. Pieroni ha poi aggiunto: "La scelta che abbiamo è chiaramente determinata del timore che per il nostro territorio l'eventuale rinuncia a ricoprire a titolo gratuito i nostri incarichi, per un periodo massimo di 6 mesi, potesse causare contraccolpi sul lavoro amministrativo fin qui svolto, consapevoli che un commissario non potrebbe far fronte all'enorme carico di responsabilità che un ente come la Provincia richiede". Il presidente della Provincia di Pisa ha infine ribadito le critiche all'impostazione della legge Delrio: "Siamo fuori tempo massimo, ma è ormai evidente a tutti che le Province non sono state abolite, ma soprattutto non sono stati raggiunti gli obiettivi di semplificazione e riduzione della spesa. Si pensi solo alla nascita delle nuove città metropolitane e persino alla possibilità per le Province di costituire delle nuove "zone omogenee" al proprio interno. Da segnalare con preoccupazione infine il sistema di voto previsto per l'elezione del nuovo presidente e del consiglio provinciale, congeniato per mettere al margine i territori meno popolosi, e che farà mancare la funzione di equilibrio amministrativo fino ad oggi svolta dalla Provincia".