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Casini record, fa meglio di tutti:in lista mette anche Pistoriocondannato per danno erariale

I sondaggi danno l'Udc al minimo storico. Per portare voti al Prof serve il "feudo" siciliano. Così alla faccia delle liste pulite si porta un serbatoio di voti "impresentabile"

Ignazio Stagno
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Alla fine ce l'ha fatta. Pierferdinando Casini proprio non ce la fa a dire no ai big della sicilia. L'Udc nei sondaggi è in caduta libera, è tra il 3,5-4,5 per cento. Ogni voto vale doppio per portare acqua al mulino del Prof. Così in tempo di carestia si mette mano alle risreve e alle scorte sicure. La Sicilia ha un legame di lungo corso con l'Udc. Un amore quasi viscerale. Dai tempi di Totò Cuffaro, quel bolognese di Casini aveva la sua riserva di caccia giù tra Palermo e Catania. Casini ha sempre fatto il disinvolto, uno che i voti li ha, che può dettare alleanze e agende. Tutto questo ignorando i numeri e il peso del suo partitino. Ora che bisogna mettere mano al pallottoliere la sbornia glamour da giovane rampollo gli è passata e sa che non può deludere gli "amici" siciliani. Altrimenti che figura ci fa con il Prof? Come fare ad avere bottino pieno giù? Semplice basta mettere in lista al secondo posto per la Camera Giovanni Pistorio, uno che ha una condanna passata in via definitiva per danno erariale alla regione siciliana. Alla faccia del rinnovamento, della legalità, del taglio agli sprechi e alla casta. Pierferdy quando ha bisogno di voti non guarda in faccia nessuno e con la faccia da santerellino davanti alle videocamere fa il lavoro sporco dietro, di notte tessendo liste da censura.  Ma chi è Giovanni Pistorio? Già impegnato nella Democrazia Cristiana, aderisce al progetto del Centro Cristiano Democratico (CCD) con il quale viene eletto all'Assemblea Regionale Siciliana nel 2001. Aderisce all'UDC, nel 2004 diventa assessore regionale alla Sanità. Nel 2005 prende parte alla fondazione del Movimento per l'Autonomia e alle elezioni politiche del 2006 viene eletto senatore per le liste del MPA in Sicilia. Dal marzo 2007 è segretario alla Presidenza del Senato. Viene rieletto senatore alle elezioni politiche del 2008 e viene eletto capogruppo del gruppo Misto del Senato della Repubblica. Il 26 luglio 2012 viene nominato dal Comitato federale del Movimento per le Autonomie nuovo Segretario federale assieme ad Agazio Loiero (ex Presidente della Regione Calabria e già coordinatore nazionale del partito) entrambi succedono nella guida del Partito a Raffaele Lombardo che si era dimesso da segretario. Il 24 dicembre 2012, dopo aver abbandonato l'MPA, aderisce all'Unione di Centro.  La condanna - La sezione giurisdizionale d'appello della Corte dei conti ha condannato Pistorio in via definitiva a pagare poco più di 49mila euro alla Regione per danno erariale. Secondo i giudici contabili, la spesa per finanziare nel 2006 la campagna pubblicitaria contro l'influenza aviaria è stata ''inutile e ingiustificata''. Le indagini hanno messo in luce come il progetto pubblicitario, per il quale la Regione ha pagato 98 mila euro, non fosse originale ma frutto di un'operazione di ''copia e incolla'' di pagine web. Passa da questa candidatura l'aria nuova che promette Pierferdinando Casini? La Sicilia torna ad essere decisiva per l'Udc. Ma Casini sembra, come al solito, fa finta di niente.

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