Ruby, i sondaggisti: "Ecco quanto può guadagnare Silvio Berlusconi e Forza Italia"
L'assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby ribalta tutti gli equilibri. Il Cav e Forza Italia escono da questa grottesca vicenda giudiziari a testa alta. L'immagine del partito e del leader potrebbe tornare a raccogliere consensi che sotto il bombardamento giudiziario di Ilda Boccassini era stati persi per strada. I sondaggisti si scatenano e provano ad azzardare qualche pronostico sulla "rinascita del Cav". I pareri sono diversi. Sostanzialmente il fronte si divide tra chi crede che l'assoluzione non sposti nemmeno un voto verso Forza Italia, e invece chi crede che proprio questo passaggio giudiziario possa segnare il ritorno vincente degli azzurri. Per Nicola Piepoli l'assoluzione nel processo non potrà giocare un ruolo sugli scenari politici futuri. Gli scenari - "Non vale né più uno né meno uno. La verità è che le vicende di Berlusconi ormai sono slegate da quelle del partito. Segue la sua strada. Sembra quasi incredibile. Eppure è così. Se fosse stato condannato avrebbe comunque avuto valore zero", afferma il sondaggista ad Affaritaliani. Di parere contrario è invece Alessandro Amadori che crede in un ritorno di Berlusconi tra le preferenze degli elettori moderati: "Questa sentenza modifica il quadro percettivo perché riabilita in qualche modo la figura di Berlusconi. Questo sul medio e lungo termine può avere un effetto positivo. Lo riposiziona, da persona globalmente colpevole di tutto quello che gli è stato imputato, a persona che magari ha commesso degli errori ma che su altre vicende può dire di essersi comportato nei limiti imposti dalla legge. Forza Italia dipende dai destini del suo leader. Non esiste una vera eredità se non dinastica per un partito populista come quello di Berlusconi. Se il leader ne guadagna, anche il partito andrà di conseguenza".