Cerca
Logo
Cerca
+

Silvio Berlusconi, come finiranno gli altri processi

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Il caso Ruby è forse il capitolo giudiziario che Silvio Berlusconi ha vissuto in modo più doloroso. Perché è quello che lo ha sfregiato nell'immagine, per poi rimbalzarlo “sfigurato” sui media di tutto il mondo. Accusato di avere fatto sesso a pagamento con una minorenne, tentando di far credere ai funzionari della questura che si trattava della nipote del presidente egiziano Mubarak. La condanna in primo grado, pesantissima: 7 anni di carcere per concussione per costrizione e prostituzione minorile, lo ha provato probabilmente ancora di più della sentenza definitiva per i dirtitti tv Mediaset che, di fatto, lo ha estromesso dal parlamento. Giovedì è arrivata, in Appello, l'assoluzione doppia e piena per il caso Ruby. Quella che lo riabilita. Adesso bisogna aspettare le motivazioni per sapere se la procura impugnerà questa decisione, che cancella con un colpo di spugna i reati contestati all'ex premier. Ma Ruby non sarebbe l'unico ostacolo sulla strada del leader di Forza Italia. Nell'ordine, infatti, nella sua agenda giudiziaria figura quanto segue. INCHIESTA RUBY TER - Dallo scorso gennaio, con la trasmissione degli atti della quinta sezione del Tribunale di Milano che nel luglio 2013 ha condannato a 7 anni di carcere Emilio Fede e Lele Mora e a 5 Nicole Minetti per il caso RubY 2, Berlusconi è indagato con i difensori Niccolò Ghedini e Piero Longo, più altre 20 persone (molte delle quali ospiti alle cene di Arcore) per corruzione in atti giudiziari. L' indagine, affidata al procuratore aggiunto Pietro Forno e al pm Luca Gaglio, ipotizza, un inquinamento probatorio emerso nelle intercettazioni e che si sarebbe concretizzato con i versamenti di circa 5 milioni a Ruby e di 2.500 euro al mese e altri benefit alle ragazze, poi diventate testimoni nei due processi. Testi che, si sospetta, sarebbero stati addomesticati per raccontare in aula bugie e dire che le feste ad Arcore non erano incontroi a luci rosse, come sotiene l'accusa, ma cene conviviali. VICENDA ESCORT BARI - Per Berlusconi è stato chiesto il rinvio a giudizio per una tranche dell'inchiesta chiusa dalla procura di Bari sul caso escort. Per lui e per l'ex direttore dell'Avanti! Valter Lavitola l'udienza preliminare si aprirà il prossimo 14 novembre davanti al gup Rosanna Depalo. L'ex premier è imputato per induzione a rendere dichiarazioni mendaci ai pm. Per l'accusa avrebbe pagato l'imprenditore pugliese Gianpaolo Tarantini perchè tacesse sulle escort portate nelle sue residenze estive tra il 2008 e il 2009. E Tarantini lo avrebbe fatto, sostenendo che Berlusconi non sapeva che quelle donne fossero prostitute. COMPRAVENDITA SENATORI - Il leader di Forza Italia è imputato, sempre con Valter Lavitola, nel processo cominciato lo scorso 11 aprile davanti al Tribunale di Napoli con al centro la presunta compravendita di senatori, in particolare di Sergio De Gregorio. Il dibattimento prosegue il prossimo 17 settembre. Tempi ravvicinati per la prescrizione, prevista entro il 2015. LODO MONDADORI - Il prossimo 3 ottobre, davanti al giudice di Milano Damiano Spera, riprende invece la nuova causa civile con cui la Cir della famiglia De Benedetti ha chiesto alla Fininvest di Silvio Berlusconi il risarcimento di altri oltre 30 milioni di euro, ai quali vanno sommati altri 60 di interessi e spese legali, per la vicenda del Lodo Mondadori. La richiesta è stata avanzata dopo che la Cassazione, nel condannare definitivamente la Fininvest a versare 494 milioni all'editore gruppo Repubblica-Espresso per i danni patrimoniali, ha demandato ad altro giudice la liquidazione di quelli non patrimoniali. DIVORZIO DA VERONICA - Riguardo alla causa di divorzio da Veronica Lario, nonostante i giudici di Monza lo scorso 18 febbraio abbiano sciolto il matrimonio, Silvio Berlusconi dovrà adesso affrontare il capitolo economico che riguarda il mantenimento della ex moglie. E su questo fronte sono in corso trattative. di Cristiana Lodi

Dai blog