Sicilia: rinuncia contenzioso con Stato, associazioni promuovono petizione
Palermo, 22 lug. - (Adnkronos) - Un gruppo di associazioni ha incontrato oggi il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, per presentare una petizione rivolta ai parlamentari regionali. Nell'atto si contesta "l'accordo capestro" sottoscritto con il Governo nazionale dal presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, il 5 giugno scorso, con il quale la Regione rinuncia al contenzioso economico con lo Stato. Nell'illustrare la petizione, il promotore dell'iniziativa, Gaetano Armao, l'ex assessore della Regione siciliana, ha evidenziato "l'incompatibilità dell'accordo con la Costituzione e lo Statuto" e gli "effetti dannosi" per i contribuenti siciliani. In particolare, Armao sottolinea i "quasi inesistenti benefici finanziari ottenuti rispetto alle opportunità di gettito a cui si rinuncia: 500 milioni contro contro 4 miliardi di euro". Inoltre, secondo i promotori della petizione l'accordo determina "l'incremento della tassazione per i siciliani" con la maggiorazione delle addizionali Irap ed Irpef. (segue)