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Camorra: successi elettorali e strafalcioni, Cesaro da Sant'Antimo a Montecitorio/Adnkronos (3)

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(Adnkronos) - Altrettanto fitta è però anche la sua storia giudiziaria, iniziata nel 1984 con un primo arresto nell'ambito di un'inchiesta sulla Nco di Raffaele Cutolo: chiamato in causa da due pentiti che gli attribuirono, allora giovane avvocato, il ruolo di intermediario tra i vertici del clan, Cesaro fu condannato a 5 anni di reclusione in primo grado e assolto in appello. Seguirà poi un'inchiesta sull'attività sua e di altri amministratori del Comune di Sant'Antimo, a fine anni Ottanta, e le indagini sulla realizzazione del centro commerciale di Villa di Briano, con il coinvolgimento anche di Nicola Cosentino, all'epoca coordinatore regionale del Pdl in Campania. Oggi un'indagine avviata nel 2008 dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha portato all'emissione da parte del gip di Napoli di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere: i raeti configurati nei confronti di Luigi Cesaro e di due suoi fratelli sono quelli di concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso in turbata libertà degli incanti e illecita concorrenza con violenza e minaccia aggravati dall'aver agevolato il clan dei Casalesi, fazione Bidognetti.

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