Nomine Ue, il Pd insiste sulla Mogherini: "Altrimenti D'Alema"
Torna l'ombra di Massimo D'Alema. Baffino non ha rinunciato alla poltrona in Europa. E il Pd si spacca. "La candidata del governo italiano è Mogherini". Lo ha detto Gianni Pittella, capogruppo socialista al Parlamento europeo, aggiungendo però che "se qualcuno dovesse continuare questa speciosa strumentalizzazione sulla sua presunta incompetenza o inesperienza c'è la candidatura di D'Alema". L'incontro - E proprio l'ex premier è stato nel pomeriggio ricevuto a palazzo Chigi da Matteo Renzi, con cui ha avuto un colloquio di circa un'ora. Probabile che il tema dell'appuntamento tra i due fossero proprio le eventuali nomine in ambito europeo. Dopo la diffusione della notizia, sul web l'opposizione non ha risparmiato critiche e ironie ai due leader Pd: "Un'ora di colloquio fra Renzi e D'Alema. Ma non lo aveva rottamato? Gli serve per la riforma del Senato o è il piano B per il no Ue a Mogherini?", scrive su Twitter Elvira Savino, deputata di Forza Italia.