Sondaggio Piepoli: scendono Pd e Forza Italia, boom Lega e Fdi
Riforme, tensioni nella maggioranza, e faccia a faccia che saltano. La politica di questa fredda estate si dimena tra la bagarre al Senato con Matteo Renzi che deve parare il colpo delle opposizioni sperando in un salvataggio da parte del Cav. Fatti questi che cominciano ad avere un peso anche sui sondaggi e soprattutto nelle segreterie dei partiti. Il governo teme passi falsi al Senato e qualcuno torna ad agitare lo spauracchio di un ritorno alle urne. Ma cosa accadrebbe se si votasse oggi? Gli ultimi dati disponibili sono quelli del sondaggio dell'Istituto Piepoli realizzato per l'Ansa. La situazione sostanzialmente resta immutata nelle intenzioni di voto, con il Pd che, rispetto alla settimana scorsa, perde mezzo punto ma che viaggia a quota 41% e con Fi cche sarebbe al 15%. M5S stabile al 21,5%. Ma il vero boom è dalle parti della Lega Nord. Il Carroccio è l'unico partito a crescere (ma di mezzo punto) che va al 7%. Ecco nel dettaglio tutte le cifre sulle intenzioni di voto degli italiani partito per partito. Le cifre boom Lega e Fdi - Il Pd sarebbe al 41,0% (-0,5), Sel stabile al 2,0% ( - ). La coalizione di centrosinistra è al 44 per cento anche se andrebbe sottratto dal totale un 2 per cento dopo la rottura tra i vendoliani e i renziani sulla riforma del Senato. Forza Italia è al 15,0% (-0,5). Stabile Ncd che viaggia tra il 3,5 per cento e il 4. Vola Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni che è al 4 per cento. Ma come detto la vera rivelazione è la Lega che ora è al 7 per cento. Il centrodestra se tornasse il coalizione toccherebbe quota 30,5 per cento. Infine il Movimento 5 Stelle resta fermo al 21,5 per cento.