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Spending review, Carlo Cottarelli vuole lasciare l'incarico di Commissario

Ignazio Stagno
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Guerra aperta. Tra Carlo Cottarelli e Matteo Renzi ormai siamo allo scontro finale. Il Commissario alla Spending Review ha vuotato il sacco. Dopo mesi di lavoro, di dossier e di piani per i tagli, adesso vuota il sacco e punta il dito contro il premier: "Si sta diffondendo la pratica di autorizzare nuove spese indicando che la copertura sarà trovata attraverso future operazioni di revisione della spesa o, in assenza di queste, attraverso tagli lineari delle spese ministeriali” afferma Cottarelli, ricordando il precedente della Legge di Stabilità del 2014, del decreto legge per evitare il taglio delle spese fiscali e del decreto P.A. Allo stesso modo si sta pensando di finanziare il pensionamento dei lavoratori “quota 96”. Con queste pratiche, prosegue il commissario alla spesa, “il totale delle risorse che sono state spese prima di essere state risparmiate per effetto di queste decisioni ammonta ora 1,6 miliardi per il 2015”. I motivi della lite - Un messaggio chiaro che non lascia spazio a dubbi: il governo continua a spendere mentre Cottarelli chiede di tagliare. A questo punto saltano i nervi a palazzo Chigi. Cottarelli è pronto a lasciare il suo incarico. Il passo indietro il Commissario lo farà dopo l'estate e come dicono i rumors avrebbe già avvisato il premier. Chiariamo subito un punto: Cottarelli a Renzi piace quanto Enrico Letta. Fu l'ex premier a chiamarlo per dare il via alla Spendin Review. E ora Matteo vuole sbarazzarsene come ha fatto con Enrico. A far saltare il banco è stata la mancata pubblicazione dei dossier preparati da Cottarelli. Renzi e Cottarelli - Un messaggio chiaro da palazzo Chigi: il lavoro del Commissario non è gradito al premier. Tutti dossier che Cottarelli avrebbe già voluto pubblicare sono rimasti nei cassetti. Cottarelli non ha ancora avuto il permesso del governo per renderli noti. Di sicuro la mancata pubblicazione dei 25 dossier ha reso ancora più evidenti, se ce ne fosse stato il bisogno, le difficoltà con cui Cottarelli si deve confrontare. Insomma il premier non è riuscito a tagliare le spese superflue. L'unica cosa che è riuscito a tagliare è Cottarelli. Ma intanto al Commissario abbiamo pagato lo stipendio per un anno: 12 mila euro al mese...  

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