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Ncd, il coordinatore marchigiano Giacomo Bugaro fa un selfie con Silvio Berlusconi: cacciato dal partito

Giulio Bucchi
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Parli con Silvio Berlusconi e fai un selfie con lui? Sei fuori dal Nuovo Centrodestra. E' quanto accaduto a Giacomo Bugaro, coordinatore regionale di Ncd nelle Marche e gentilmente "dimissionato" dal senatore Quagliariello e dai vertici del partito guidato da Angelino Alfano. Qual è stato l'errore di Bugaro? Aver pubblicizzato sulla propria pagina Facebook l'incontro con il Cavaliere a Palazzo Grazioli: "Con il Presidente, in clima di grande affetto, abbiamo affrontato le criticità economico-occupazionali delle Marche ma anche delle prospettive e delle opportunità, anche in chiave politica, per il prossimo futuro". Prospettive regionali dove, fanno notare alcuni esponenti di Ncd marchigiani, ad Ancona senza Bugaro Forza Italia ha registrato un drammatico 9 per cento. Logico però che il discorso si sia allargato: "Abbiamo quindi concordato un percorso utile alla auspicata riunione dei moderati". Quagliariello lo "dimissiona" - Che Berlusconi e gli alfaniani si parlino, o si parleranno, è cosa nota. Ma forse ai vertici di Ncd non piace che l'iniziativa venga presa dal basso, come si evince da una nota diffusa nel pomeriggio: "Nel corso di un cordiale colloquio svoltosi questo pomeriggio presso la sede del partito, il coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra Gaetano Quagliariello ha invitato Giacomo Bugaro a lasciare il coordinamento regionale Ncd delle Marche. Bugaro, preso atto della richiesta, ha rimesso il suo mandato". "Mi pare che siamo al Gulag", ha commentato amareggiato il coordinatore marchigiano cui è arrivata la solidarietà della Lega Nord e della ex collega di partito nel Pdl Licia Ronzulli, oggi rimasta in Forza Italia: "Bugaro viene cacciato, epurato come nella miglior tradizione dei soviet stalinisti per lesa maestà dei vertici di Ncd - scrive l'ex eurodeputata -. Ma come? Ncd non era nato contro il padre-padrone Berlusconi? Non era nato per essere un partito più aperto dove la base e i dirigenti locali avevano davvero voce in capitolo?".

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