Roma, 26 gen. - (Adnkronos) - Nulla da eccepire sui magistrati che lasciano la toga per candidarsi alle prossime elezioni; un elogio al governo tecnico che ha avuto il merito di porre al centro del dibattito politico temi concreti e reali, come il lavoro la riforma dello stato sociale, la giustizia e il ricambio generazionale. E ancora una certezza che "per la prima volta e' finito il tempo in cui lo scontro tra politica e giustizia si arricchiva di giorno in giorno di una puntata". Sono queste alcune delle considerazioni fatte dal primo presidente della Corte d'Appello di Roma Giorgio Santacroce, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. "Nell'anno che ci siamo appena lasciati alle spalle - ha sottolineato - la giustizia non e' stata terreno di scontro perche' si e' ripristinato il principio che senza il dialogo, l'ascolto e la collaborazione non si arriva al giorno dopo. Si sono archiviate concezioni che raffiguravano politica e giustizia come mondi ostili guidati dal reciproco sospetto ribadendo la necessita' che ciascuno coltivi il proprio ruolo senza invadere terreni altrui".