Riforma elettorale, il bando da 75mila euro della Boschi per far vincere Renzi
Fino a qualche tempo fa le riforme sembravano una priorità assoluta. Quella costituzionale che trasforma il Senato e quell'Italicum nato dal primo patto del Nazareno ma destinato a qualche modifica. Ma, come scrive Franco Bechis su Libero in edicola oggi, venerdì 31 ottobre, il governo non deve essere del tutto convinto della bontà delle sue riforme se sul sito internet della presidenza del Consiglio dei ministri è apparso bello nascosto da formule di assoluta genericità un avviso pubblico «per l'acquisizione di manifestazioni di interesse a partecipare a una procedura in economia». Con quell'avviso però si mettono in palio ben 75 mila euro di fondi pubblici stornati proprio dal bilancio del ministro competente per le riforme istituzionali, Maria Elena Boschi, e destinati a»Università, enti e centri di ricerca giuridici. Si chiede un'indagine sui sistemi elettorali europei, per confrontarla poi con le riforme concepite dal governo. Così si spiega, dunque, la battuta d'arresto sulla riforma della legge elettorale. Leggi l'articolo di Franco Bechis su Libero in edicola oggi, 31 ottobre o acquista una copia digitale