Ue: Corrao (M5S), in Sicilia gestione acqua regno di sprechi e malaffare
Palermo, 13 nov. (AdnKronos) - "In Sicilia la gestione mafiosa delle risorse idriche è uno dei più antichi esperimenti di privatizzazione". A dirlo, durante il suo intervento di ieri sera in seduta Plenaria a Bruxelles, è stato l'eurodeputato siciliano del M5S Ignazio Corrao che ha chiesto all'Europa "di impegnarsi seriamente affinché i cittadini possano godere del diritto all'acqua e di vigilare affinché i fondi non vadano a finire nelle mani di mafiosi e politici corrotti". Il capo delegazione del M5S ricordando la morte, avvenuta qualche giorno fa, del pensionato agrigentino colto d'infarto mentre gli operai del servizio idrico gli tagliavano la fornitura d'acqua, ha affrontato il tema del mancato approvvigionamento idrico, denunciando come in Sicilia "politici, burocrati amministratori e privati si ingrassano di corruzione e malaffare dato che la rete idrica è un colabrodo e le dighe non sono mai state collaudate". "In Sicilia ci sono dighe che da vent'anni attendono di essere completate e condotte colabrodo con perdite di acqua del 50%, nonostante nell'isola piovano 7 miliardi di metri cubi d'acqua l'anno - ha aggiunto - Questo è il frutto del controllo mafioso sull'acqua e più in generale di una politica delle opere pubbliche all'insegna dello spreco e del clientelismo".