Matteo Salvini presenta la Lega per il Sud: "Ecco il nostro programma"
Niente verde, un campo bianco con un ovale blu e la scritta in giallo e bianco "Noi con Salvinì" e poi il nome della regione del centro e del Meridione nel simbolo. Il segretario della Lega presenta alla Camera il suo progetto per il centro-sud e sbarra la strada a chi vuole utilizzare "questo soggetto come un tram su cui salire per salvare la poltrona. Diciamo no a riciclati - dice Salvini -, vogliamo energie fresche. Le esperienze politiche verranno valutate singolarmente, ma non ci sarà il rischio di infiltrazioni e di assalto alla diligenza. E comunque per noi l'onestà e la fedina penale pulita restano le condizioni per aderire". Poi Salvini parla anche del dopo Napolitano: "Mi auguro che il prossimo presidente della Repubblica non sia un servo di Bruxelles, un complice dell'Euro e dell'Europa, che permetta l'esproprio della sovranità italiana". Il no all'euro - Il segretario del Carroccio poi ribadisce il suo no all'euro ("è una moneta morta") e critica Renzi, "una marionetta al servizio di Bruxelles". Salvini ha anche parlato delle possibili alleanze: "Non mi interessano le alchimie del centrodestra - sottolinea il segretario del Carroccio -, non voglio le frittate e le marmellate del passato. Non me lo ordina il dottore di fare accordi con chi non è coerente con questo progetto...". E dunque nessuno spazio ad Alfano e "mi porrò la domanda" - aggiunge Salvini - se "fare un tratto di strada" con "chi sta governando a metà con Renzi" appoggiando le sue riforme. Infine Salvini punta il dito contro Grillo: "Beppe Grillo ha smesso di insultarci, e questa mi sembra una buona notizia. Ma il suo referendum contro l'euro resta una sola, una perdita di tempo. Bisogna lavorare al dopo euro - aggiunge - perché l'euro crollerà prima dell'inutile raccolta firme di Grillo".