Cerca
Logo
Cerca
+

Silvio "Ribalteremo Equitalia"E su Mps: "se fosse roba nostrasaremmo già tutti in carcere"

Matteo Legnani
  • a
  • a
  • a

  L'appuntamento è per domenica a Milano. Per quel giorno, Silvio Berlusconi promette novità di campagna elettorale. Parlando in diretta oggi pomeriggio a Radio Montecarlo, il Cavaliere ha parlato di tutto e di tutti, annunciando per settimana prossima l'inizio della sua campagna elettorale itinerante, in giro per l'Italia. Il fondatore del Pdl ha attaccato col tema "caldo" di questi giorni, Monte dei Paschi, al quale ha legato il tema della magistratura: "Mi domando cosa sarebbe successo se, di fronte a cose così importanti come l'acquisto di Antoveneta, fossero state coinvolte persone della nostra parte. Mi chiedo quanti sarebbero già in carcere”. Nei primi consigli dei ministri, promette, "interverremo sul tema degli esodati e sopratutto su Equitalia, per la quale è necessaria modifica radicale del suo modo di agire e dei rapporti tra Stato e contribuente che ora non sono tra uno Stato amico e il cittadino, ma sono rapporti tra uno Stato ostile e il cittadino anche onesto". Parlando di campagna elettorale, il Cavaliere ha definito "teatrino" l'eventuale meeting televisivo a sei che era previsto in Rai, ma ribadisce l'intenzione di partecipare a un faccia a faccia con Pier Luigi Bersani, "perchè la sfida è tra me e lui, solo io o lui possiamo vincere". Su Monti dice che "è andato in Europa a titolo di premier e per fare un pò di teatro come candidato. So che Tremonti lo ha chiamato 'cameriere della Merkel', e quel che è certo è che lui ha rispettato tutte le imposizioni della Cancelliera". E con Bersani "mi sembra che tutto vada nella direzione di una possibile collaborazione. Monti toglie elettori alla coalizione dei moderati e li mette a dispozione della sinistra. E' trasparente che ci sia già un accordo tra Monti e Bersani”. Poi , sulla crisi, Berlusconi non si rimangia quanto detto poco più di un anno fa sui 'ristoranti pieni': "Io, quando l'ho detto, ero convinto perchè c'ero stato e avevo trovato fatica a trovare un posto. La stessa cosa per gli aerei. Fino a quando nel 2011 eravamo al governo - sottolinea il Cavaliere - le cose erano diverse da oggi, dopo la cura del rigore data da questi tecnici. Oggi le famiglie sono in difficoltà. Io ho due supermercati vicino ad Arcore e ogni tanto ci faccio una capatina e mi tengo informato sui prezzi" ha confessato. E restando all'operato del governo Monti, promette un altro intervento: "Elimineremo il limite dei mille euro per i pagamenti in contanti".   

Dai blog