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Quirinale, tutti i nomi del Pd: perché piace la Finocchiaro

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Lucia Esposito
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Silvio Berlusconi e Angelino Alfano hanno lanciato il loro candidato: Antonio Martino. Questa mattina, giovedì 22 gennaio, Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio chiedono a Renzi di indicare i suoi nomi per il Colle, nomi che continuano a circolare senza tuttavia una ufficialità. Certamente l'accordo tra Silvio e Alfano  cambia le quotazioni dei candidati per il Colle. I Nomi che girano nel partito sono quello di Pier Carlo Padoan (che per un po' era stato messo da perte) . A suo favore l'endorsement di due uomini molto vicini a Renzi: Matteo Orfini e il vicesegretario Debora Serrracchiani. “Il Pd lavorerà per dare al Paese un presidente della Repubblica all'altezza di Napolitano: quello è il modello. Un presidente che abbia un profilo di garante delle istituzioni e che abbia autorevolezza internazionale per garantire l'affidabilità dell'Italia all'estero”, ha detto Orfini. “Fondamentale il profilo internazionale. Serve anche perché, i nostri rapporti con l'Europa sono fondati spesso da relazioni anche personali, sono relazioni che si costruiscono negli anni”, ha incalzato la Serracchiani. Circolano ancora i nomi di Romano Prodi, Giuliano Amato, Ignazio Visco ma sono in calo rispetto a quello della senatrice Finocchiaro.  Finocchiaro in pole - La senatrice  piace i n modo trasversale: la sostiene il Pd, la minoranza dem, ma anche la Lega. Apprezzata anche da Forza Italia e Ncd. C'è addirittura chi sostiene che la senatrice sia il vero nome su cui hanno trovato un accordo Renzi e Silvio. Apprezzata per la sua coerenza e intelligenza la senatrice siciliana non è amatissima da Renzi che però potrebbe cambiare idea su di lei perché potrebbe scongelare i voti della minoranza del Pd e perché questa candidatura potrebbe portare finalmente una donna al Quirinale. E, si sa a lui piace legare il suo nome alle novità.

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