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Vito Lo Porto: "Sono convinto che Matteo Renzi sapeva della morte di mio figlio. Perché sorrideva con Barack Obama?"

Andrea Tempestini
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"Mio figlio non si meritava uno spettacolo del genere". Esordisce così Vito Lo Porto, il padre di Giovanni, il cooperante ucciso da un drone Usa, riferendosi agli scranni vuoti alla Camera mentre riferiva il ministro Gentiloni. In un'intervista al Fatto Quotidiano, il signor Lo Porto si scaglia contro i politici: "È come se quei signori avessero detto: A noi non ce ne frega niente. È morto? Pazienza. Ne muoiono tanti. Mi hanno fatto vergognare di essere italiano", aggiunge. Poi un messaggio, durissimo, rivolto al premier Matteo Renzi: "Non credo avrà mai la sensibilità di chiamarmi o venirmi a trovare a Pistoia. Però mi sembra impossibile che lui e Obama non sapessero che mio figlio fosse morto. Sono convinto che ne fossero a conoscenza entrambi e che abbiano deciso di fingere di non sapere, con un tacito accordo". E ancora: "I politici sono anche attori, sanno fare la loro parte". E sull'incontro nel mirino - sapevano oppure no? - tra Renzi e Obama, il padre di Lo Porto aggiunge: "Sorridevano come due fratellini. È una mancanza di rispetto, ma non sono sorpreso. Quel che è fatto, è fatto: mio figlio non tornerà indietro. Spero solo che riportino a casa il suo corpo". Secondo voi Renzi quando ha incontrato Obama... Vota il sondaggio di Liberoquotidiano.it

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