Sondaggio Sole 24 Ore sul governo, Matteo Renzi bocciato da 2 italiani su 3: che botta prima delle elezioni
Solo un italiano su tre ha un giudizio positivo sull'anno di governo di Matteo Renzi. Dal sondaggio Cise per il Sole24Ore emerge un quadro preoccupante, soprattutto per il premier. La valutazione generale sul suo operato in termini di politiche economiche e di riforme è infatti deprimente: nessuna traccia degli entusiasmi dei primi mesi che lo avevano accompagnato all'exploit delle europee del maggio 2014. Visto che tra due settimane si vota, Renzi non può far finta di nulla. Il panorama dei partiti e dei leader - Dal punto di vista dei partiti, in verità, la situazione sembra abbastanza congelata. Il Pd gira intorno al 36%, inferiore a un anno fa ma 10 punti sopra le politiche del 2013. Il Movimento 5 Stelle è stabilmente secondo, al 23,5%. Nel centrodestra, è testa a testa tra Lega Nord e Forza Italia, con Matteo Salvini che avrebbe scalzato Silvio Berlusconi come leader dell'eventuale coalizione. Il 48% degli elettori "d'area", infatti, ritiene il Matteo padano più credibile e affidabile del Cavaliere. Un panorama in cui da una parte, a sinistra, c'è un partito egemone, contrapposto a una forza notevole ma comunque minoritaria (i grillini) e a due partiti senza speranza nel caso non andassero a braccetto. Anche perché sempre secondo il Sole gli altri possibili leader (da Angelino Alfano a Raffaele Fitto, da Flavio Tosi a Corrado Passera) hanno tutti numeri residuali. Renzi bocciato da 2 italiani su 3 - Le pessime notizie per Renzi, però, arrivano come detto quando gli elettori sono chiamati a valutare le sue politiche concrete. Secondo il 33,9% la situazione economica nell'ultimo anno è rimasta uguale, per il 32,7% è leggermente peggiorata, per il 22% è molto peggiorata e solo per il 9,8% è abbastanza peggiorata (c'è anche uno 0,2% decisamente ottimista, che la ritiene molto migliorata). Quando il sondaggio chiede se la situazione nei prossimi 12 mesi migliorerà, la situazione cambia di poco: il 34,2% risponde che resterà uguale, il 24,2% che peggiorerà ulteriormente, per il 28,9% invece migliorerà abbastanza. In generale, però, il governo Renzi ha gestito abbastanza male la crisi economica (37,8%, contro il 28,8% che risponde "molto male" e il 28,5% che opta per "abbastanza bene"), mentre il Jobs Act divide: non è stata una gran riforma per il 28,8%, è stata una discreta riforma per il 28,7% e una pessima riforma per il 23 per cento. Per concludere, insomma, il giudizio sul governo è una bocciatura sonora: il 39,2% dice "abbastanza negativo", il 23,7% molto negativo, il 32,3% abbastanza positivo. Ma quel furbone di Renzi magari riuscirà a far leva su quel 2,3% che ha risposto "molto positivo".