Regionali 2015, il flusso dei voti: la Lega Nord ne ha guadagnati 800mila, Forza Italia ne ha persi 630mila
Forza Italia un anno fa era giunta al suo minimo storico. Nelle regionali ha continuato quel lento declino, pur perdendo meno voti del Movimento 5 stelle: 629mila nelle sette regioni. In Campania è riuscita addirittura a migliorare di 16mila voti, ma solo grazie alle liste personali di Stefano Caldoro che poi non ce l'ha fatta ad agguantare il bis da governatore. Danni contenuti in Umbria e in Liguria grazie alla buona performance dei due candidati governatori (Giovanni Toti ha pure vinto), ma cadute da brivido in Veneto, in Puglia (c'era la scissione di Raffaele Fitto) e in Toscana. L'unico che può brindare e che ha preso più voti - tanti- in tutte le regioni, assorbendo elettori forzisti, renziani e grillini è Matteo Salvini, il solo vincitore delle regionali 2015. Si porta a casa 786mila voti più di un anno fa, quando già era andato assai bene. In molti casi raddoppia o triplica. In Veneto trionfa grazie a Luca Zaia. Ma anche in Toscana con Claudio Borghi fa un colpaccio, guadagnando 165mila voti. In Liguria aumenta di 65mila, nelle Marche di 47mila, in Umbria di 37mila, perfino in Puglia di 29mila. E mancava in Campania. di Franco Bechis