Marino lancia l'ultimo siluro da sindaco. La decisione che può scatenare la rivoluzione
Ignazio Marino prepara l'ultimo colpo di coda prima che le sue dimissioni da sindaco di Roma siano effettive e irrevocabili. Il Marziano vuole impedire l'accesso al traffico di automobili e mezzi pubblici dei Fori Imperiali, cioè in tutta l'area che va da piazza Venezia al Colosseo. Un suo pallino già cavallo di battaglia durante la campagna elettorale che ora potrebbe diventare realtà con una delibera di giunta da confezionare e votare da lui e gli assessori ancora in carica, senza dover passare dal Consiglio comunale. Il percorso - Il 3 agosto 2013, a due mesi dal suo insediamento, Marino aveva vietato alle automobili di parcheggiare intorno all'Anfiteatro Flavio. Nell'agosto dell'anno successivo era partito poi un primo esperimento di pedonalizzazione dell'area dei Fori, con l'accesso consentito solo a Ncc e taxi diretti a piazza Venezia. Con il blocco previsto dalla giunta Marino previsto anche per i mezzi pubblici, la vera difficoltà sarà quindi riorganizzare il già caotico trasporto pubblico romano soprattutto in vista del Giubileo che inizierà il prossimo 8 dicembre, ma anche far digerire ai battaglieri tassisti romani il divieto di transito in quel tragitto richiestissimo dai turisti.