Senato, blitz Pd in Commissione Bilancio per blindare la manovra: Tonini eletto nuovo presidente col voto di Verdini
Un blitz per blindare la legge di stabilità e rinsaldare il rapporto sempre più stretto tra Pd renziano e responsabili di Denis Verdini. Dopo la partita sul Senato, a Palazzo Madama è iniziata quella sulla manovra e i dem si sono subito attivati: Giorgio Tonini, renzianissimo, è stato eletto nuovo presidente della Commissione Bilancio al posto del dimissionario Antonio Azzollini. Il Pd ha così evitato che a gestire la partita fosse il meno allineato Carlo Sangalli, o addirittura la grillina Barbara Lezzi, vicepresidente. "Temevamo che rinviasse il voto e che alla fine potesse essere lei a presiedere la sessione di bilancio", spiegano alcuni senatori democratici al Fatto quotidiano. "Con me non sarebbero passate misure marchetta", spiega la Lezzi. Ignorata la decisione della capigruppo di rimandare il rinnovo di tutte le commissioni a gennaio, dopo cioè l'approvazione della stessa legge di stabilità. A votare Tonini 15 su 17 dei presenti (gran parte delle opposizioni sono rimaste fuori): compreso, forse, proprio il verdiniano Barani, quello del gestaccio sessista alla Lezzi.