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Del Debbio a Berlusconi: "Ecco cosa deve fare oggi a Bologna"

Alessandra Menzani
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Paolo Del Debbio parla senza filtri di Silvio Berlusconi e Forza Italia. Sulla presenza del Cavaliere oggi alla manifestazione di Matteo Salvini, il conduttore di Rete4 dice che "la verità è che Salvini offre a a Forza Italia la possibilità di esserci e di dire qualcosa dopo un' assenza durata mesi". Se Silvio va a Bologna "per dare il segno della volontà di ricostruire un centrodestra in modo dinamico, con proposte e battaglie, fa molto bene ad andare", dice Del Debbio al Corriere della sera. "Se l' idea è quella di andare soltanto perché non si può non andare... Beh, meglio starsene a casa". Il timore di Forza Italia è che la manifestazione certifichi la subalternità del partito rispetto alla Lega. "Salvini offre a Forza Italia la possibilità di esserci", commenta il conduttore e professore, "la subalternità non esiste tra gente attiva, che va tra le persone, che propone e che fa. La subalternità è quella del non fare e del non esserci. E poi, chi è che ha paura?". "Poi c' è un fenomeno fisico che si chiama eco. Un movimento non dovrebbe limitarsi ad oscillare tra coreuti ed echi", aggiunge Del Debbio, "sono convinto che ora Forza Italia abbia bisogno di tirare fuori figure di leadership. (...). E io continuo a pensare che la leadership nasca nella competizione e non nella nomina. Si facciano primarie, concorsi di bellezza, concorsi canori o tombole. O anche il gioco dell' oca, perché no? L' importante è che ci siano segreterie che hanno vinto congressi e che poi dimostrino se hanno raggiunto i risultati". Alle elezioni Amministrative, Forza Italia vuole includere il Ncd, Salvini no. Soluzioni? "Molto dipende dal Ncd. Da Angelino Alfano, direi soprattutto. Dalle sue politiche sull' immigrazione, o dalle sue non politiche. E poi, è legittimo chiedersi quante persone votino questo partito. Oggi conta perché è in posizione di governo, sia pure ottenuta senza elezioni. Domani, chissà...".

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