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Laboratorio Prato: Giannino e Grillo dialogano nella Chinatown italiana

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Incontro d'intenti tra la responsabile toscana di Fare Saba Zecchi e il Movimento 5 Stelle: merito del... Tea Party

Giulio Bucchi
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  di Marco Petrelli M5S e Fermare il Declino insieme? A Prato forse sì. La responsabile toscana di Fid e co-fondatrice del Tea Party Saba Zecchi ci racconta come e perché nasce Libero Mercato, causa della crisi o soluzione per uscirne?, interessante iniziativa che porrà mercoledì sera faccia a faccia esponenti dei due movimenti nel capoluogo toscano.  Perché questo evento?  "Sapevo che il Tea Party ha incontrato difficoltà a trovare grillini che firmassero l'impegno contro le tasse, il pledge patrocinato da Grover Norquist dell' Americans for Tax Reform. Ma a Prato un candidato grillino aperto al confronto e dichiaratamente pro-free market c'è".  I  fattivi hanno firmato l'appello del Tea Party? "Il Tea Party è indipendente e non appoggia simboli ma singoli candidati. Io infatti ho sospeso i miei ruoli nel TP per non gettare ombre sul movimento. Non ci poteva essere 'una firma compatta' di tutti i candidati, ma se va a vedere il sito non si stupisca di trovare Oscar come primo firmatario e una decina di candidati di FARE".  Gli ospiti? "Due  candidati al Senato: Paolo Parrini per FARE e Fausto Barosco per il M5S. Inoltre la moderazione è affidata a un teapartista doc, il padovano Carlo Sandrin".  Giannino ha espresso riserve sull'incontro? "Assolutamente no, al contrario: proprio domenica sera nel suo tour fiorentino ha aperto al dialogo con Beppe Grillo e spera di fare fronte con lui. Questo è il primo confronto pubblico dopo quelle dichiarazioni, spero non sia l'ultimo prima del voto".  Cosa si aspetta da stasera? "Mi aspetto un confronto tra persone intellettualmente oneste, interessate al bene proprio, dei propri cari e del paese. Temo un po' la caciara: circolano idee confuse tra la gente e spero che Grillo non ci marci sopra".  

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