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La clamorosa scelta di Beppe Grillo: Milano, vuole candidare una "velina"

Andrea Tempestini
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Da Patrizia Bedori, grillina della prima ora, a una degna compagna di banco di Virginia Raggi. Capace e, al tempo stesso, di bella presenza quasi come una velina. Ideale per conquistare, a colpo d'occhio, l'elettorato più resistente e indeciso. Le candidate sindaco del Movimento 5 Stelle passano da una selezione «allo specchio». Importante, anzi fondamentale, oggi che i sondaggi frenano la corsa del movimento lanciato da Beppe Grillo a un irrilevante 11% in quasi tutte le città, puntare ben oltre i programmi elettorali. Virginia Raggi sta conquistando rapidamente i consensi degli elettori romani presentandosi con il suo bell'aspetto e la parlantina rapida. A Patrizia Bedori, ex candidata sindaco a Milano, mancava invece la verve necessaria a conquistare il 26% dell'elettorato meneghino ancora oggi, secondo i sondaggisti, indeciso se votare o no alla prossima tornata elettorale. Alcuni militanti - ha accusato la Bedori - l'hanno chiamata «brutta», «grassa», «disoccupata». E lei si è ritirata dalla corsa, anche per il lungo pressing dei vertici del movimento (Casaleggio in primis) che non la ritenevano all'altezza. Dopotutto, mentre a Roma addirittura Virginia Raggi è data per superfavorita, nel capoluogo lombardo l'ex candidata Bedori lasciava non solo l'amaro in bocca per la sua totale ritrosia a rispondere alle richieste di intervista dei giornali, e giorno dopo giorno ha sollevato perplessità per la scarsa capacità di comunicazione. Anche in consiglio di zona 3, in cui negli ultimi 5 anni Patrizia Bedori è stata l'unica esponente grillina, i compagni di banco storcevano il naso all'idea di vederla passare dalle battaglie sulle «schiscette» cinesi nelle mense cittadina alla programmazione del Pgt della città a Palazzo Marino. Esclusa dalla corsa, ora si aspetta il nome del nuovo candidato. In principio si pensava che la scelta toccasse a Gianluca Corrado, 39 anni, nato in Sicilia e milanese d'adozione. Terzo classificato alle primarie che hanno incoronato la Bedori, il suo nome era il preferito da molti militanti e, soprattutto, dal consigliere comunale uscente Mattia Calise e della deputata milanese Paola Carinelli. Il nome di Corrado tuttavia non convince i vertici del Movimento che dovrebbero ricorrere a nuove primarie (questa volta on line) per individuare il nuovo candidato. Da giorni, però, continua il casting per il nome perfetto per le amministrative del prossimo giugno a Milano. La prescelta sarà, con tutta probabilità, un'altra donna e con un profilo più simile alla Raggi che a quello di Patrizia Bedori. La decisione, come di consueto, verrà comunicata probabilmente già oggi in un post sul blog di Beppe Grillo che dovrebbe annunciare le nuove modalità di voto. di Marianna Baroli

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