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I sondaggi dopo la morte del guru. Effetto-bomba: cosa è già accaduto

Andrea Tempestini
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Davanti alla tragica e improvvisa morte di Gianroberto Casaleggio tutto si ferma, tranne che la politica. E mentre impazzano retroscena sulla successione nel M5s e su ciò che accadrà, piovono anche i primi pareri dei sondaggisti: e ora, i grillini, che reazione avranno alle urne? Una risposta prova a fornirla Il Messaggero, che inizia spiegandoci che "la scomparsa di Casaleggio non muoverà le masse come accadde con la morte di Enrico Berlinguer che portò il Pci al sorpasso storico sulla Dc nel 1984". È questo il parere di alcuni tra i più importanti sondaggisti italiani, come Enrico Rizzo di Swg. Dunque Alessandra Ghisleri di Euromedia Research spiega che "già nel sondaggio di questa settimana per Ballarò abbiamo notato che tra le rilevazioni di lunedì e quelle di ieri, dopo la notizia della scomparsa di Casaleggio, una risposta emotiva e un aumento dei consensi c'è già stato per il M5s". L'addio del guru, dunque, come nuova benzina nel motore pentastellato. Anche per Antonio Noto di Ipr Marketing "ci sarà una risposta emozionale che per un po' farà da collante". Paolo Natale di Ipsos sottolinea che "i riscontri immediati li vedremo alle amministrative e una certa risposta emotiva potrebbe esserci. Bisognerà capire più che altro cosa succederà in futuro". E cosa accadrà nel medio periodo, per i sondaggisti, è tutto da scrivere. Dopo l'iniziale picco di consensi, infatti, il M5s dovrà fare i conti con la gestione della successione: se ben amministrata il tesoretto di voti potrebbe essere conservato e, anzi, aumentato. Nel caso in cui però i pentastellati iniziassero a dilaniarsi, va da sé, quei voti (e non solo) verrebbero persi. Spiega sempre Noto: "Nel bene e nel male Casaleggio era il padre padrone del M5s (...). Ha dettato le regole, è stato il vero regista (...). Per questo nel lungo periodo la vedo difficile. Tutti i movimenti terminano quando i leader li abbandonano, per cause politiche o naturali". Anche per la Ghisleri, il M5s per sopravvivere "dovrà fare un cambio di passo perché già gli italiani erano scettici sulla capacità dei 5Stelle di governare".

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