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Berlusconi Paperone, Di Pietro pure,ecco i redditi dei parlamentari

Onorevoli, presidenti delle Camere, premier, e segretari di partito. Quanto guadagna la casta? Fini è uno dei più poveri. Alfano uno dei più ricchi

Ignazio Stagno
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Quanto guadagna la casta? Difficile saperlo. La trasparenza non va molto di moda tra Camera e Senato. Solo 224 su i 954 parlamentari uscenti ha firmato la liberatoria per rendere pubblici i propri redditi. Tra quelli pubblicati, che si riferiscono al 2011, spiccano nomi di rilievo tra premier, ex premier, segretari di partito, e presidenti di Camera e Senato. Silvio il più ricco - Il più ricco del parlamento è Silvio Berlusconi. Il Cav ha visto ridursi il suo reddito imponibile dai 48 milioni 180mila euro dell'anno precedente a 35 milioni 439mila euro del 2011. Dopo Silvio Berlusconi ancora ‘Paperone' tra i parlamentari, Amato Berardi (Pdl) resta il più ricco della categoria. Il deputato di origine molisana, eletto all'estero nella circoscrizione America settentrionale e centrale, ha dichiarato un reddito complessivo relativo al 2011 di 4,3 milioni di dollari pari a circa 3,2 milioni di euro. Il ricco americano - Dopo Silvio c'è una sorpresa. Amato Berardi sempre del Pdl. Il deputato di origine molisana, eletto all'estero nella circoscrizione America settentrionale e centrale, ha dichiarato un reddito complessivo relativo al 2011 di 4,3 milioni di dollari pari a circa 3,2 milioni di euro.  Monti - E il Prof? Mario Monti diciamo che non si tratta male anche se deve stare attento quando si mette nelle mani dei tedeschi. ll premier uscente ha dichiarato un reddito imponibile di 1.092.068 milioni di euro. Monti ha però ha dichiarato un saldo negativo di 401.600 euro sulla gestione patrimoniale presso Deutsche Bank.  Paperon Tonino - Tra i segretari di partito c'è qualche sorpresa. Il più ricco è Angelino Alfano. Il segertario del Pdl ha infatti un reddito imponibile di 189.428 euro. Ma Alfano ha tolto di un soffio la prima posizione ad Antonio Di Pietro che al tempo dei fasti dell'Italia dei Valori aveva un reddito imponibile di 174.864 euro. Al terzo posto si colloca il numero uno della Lega, Umberto Bossi, che ha scalato posizioni rispetto all'anno scorso, con un reddito imponibile pari a 161.542 euro. Seguono il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa, con un reddito di 148.310 euro e il leader del Pd, Pierluigi Bersani, con 137.973 euro. Agli ultimi posti si piazzano il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino, con 125.592 euro e il numero uno dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, con 116.074 euro.  Fini il povero - Infine ci sono i redditi dei presidenti delle Camere, Renato Schifani e Gianfranco Fini. Il presidente del Senato ha avuto un reddito imponibile di 222.547. Va un pò male a Fini che si è portato a casa solo  157.549 di Fini. 

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