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Patto stabilita': sindaci calabresi a Delrio, Comuni sono in difficolta'

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Cosenza, 1 ago. (Adnkronos) - "Ci sentiamo delusi, amareggiati e impotenti. Il ministro ha detto che per il 2013 non si puo' modificare il decreto del governo Monti. E' una previsione iniqua e scellerata". Cosi' i sindaci del cosentino si sono espressi dopo avere incontrato il ministro Graziano Delrio al quale hanno proposto le difficolta' ad applicare la Tares e il patto di stabilita', e dunque ad approvare i bilanci comunali. Il coordinamento dei sindaci della provincia di Cosenza, presieduto dal primo cittadino di Acquaformosa Giovanni Manoccio, era composto dai primi cittadini di Casole Bruzio, Mangone, Cropalati, Longobucco, Cerzeto, Altomonte, Lattarico, accompagnati dal parlamentare del Pd Ernesto Magorno. "I nostri cittadini -prosegue Manoccio- pagheranno lacrime e sangue, e noi sindaci saremo fino alla fine con loro perche' siamo gli unici e autentici loro rappresentanti". I primi cittadini promettono che "ci rivedremo a settembre per continuare questa battaglia di equita' e di civilta"'. Il ministro Delrio, hanno riferito i sindaci, si e' impegnato a rivedere la Tares per il 2014. Nell'incontro e' stato inoltre evidenziato "il gap economico e finanziario tra i Comuni del sud e quelli del nord. Mentre quelli del sud -spiegano i sindaci- tendono a chiudere i bilanci con la spesa corrente garantendo i servizi essenziali, quelli del nord invece continueranno a fare investimenti". I sindaci lamentano ancora il ritardo dei trasferimenti statali che potrebbe mettere a serio rischio lo stipendio dei dipendenti a partire da settembre.

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