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Casini, Monti, Montezemolo ci provano:"Berlusconi ricordati di noi"...e studiano l'alleanza col Pdl

L\'onniscente Casini

Il coro al centro è unanime: "Se c'è un riassetto nel centrodestra, noi vogliamo stare nei giochi". Dopo averlo mollato alle scorse elezioni, ora i "centrini" hanno bisogno del Cav

Ignazio Stagno
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Silvio Berlusconi seduce gli ex alleati anche in un momento come questo. Il ritorno di fiamma di alcuni "vecchi amici" lascia aperte le porte a nuovi assetti per il futuro del centrodestra. Gli squilli arrivano da più parti. Soprattutto da parte di chi ha paura di restare fuori dal parlamento se si dovesse tornare al voto in tempi brevi. In prima fila tra i ritorni di fiamma c'è quello di Pierferdinando Casini. Il leader dell'Udc ora vorrebbe tornare nel centrodestra dopo aver rotto, di fatto, con Scelta Civica di Monti. Casini con un tweet lascia intendere che nel fuTuro del Pdl e del centrodestra, lui, forte dell'1,73 per cento raccolto alle ultime elezioni, vorrebbe starci. Il ritorno di Pierfurby -  "Se prevarrà il populismo, i moderati saranno minoritari. Se il Pdl sarà responsabile, potrà costruire il futuro del Paese", ha cinguettato Casini. Insomma al centro hanno capito che a destra tira aria di riassetto e allora, consapevoli di rischiare la morte politica, i centristi provano a sterzare verso Silvio. Secondo gli ultimi sondaggi l'Udc dall'1,73 per cento è sceso all'1,50. Mentre Scelta Civica dall'8,8 per cento dello scorso febbraio è crollato al 4,4. Insomma i presagi di catastrofe ci sono tutti. L'alleanza col Cav appare come l'unica ancora di salvezza.  L'ultima spiaggia - E così in un'intervista al Messaggero, per chiarire ulteriormente la sua posizione, Casini chiude le porte a qualunque sua complicità nell'evntuale ribaltone che qualcuno prepara all'orizzonte: "Il centro deve usare la testa. Mi riferisco a certe disinvolte disponibilità che qualcuno sarebbe pronto a dare ad un governo Pd appoggiato dall'esterno da M5S e Scelta civica. Molte cose che dice Monti sono piene di buon senso. Dobbiamo capire che è necessario andare oltre Scelta civica e l'Udc". E a un progetto "impostato seriamente, con attenzione alla qualità della classe dirigente" si è da poco rivelato interessato Montezemolo. Proprio "Luchino" nei giorni scorsi ha mandato un messaggio chiaro al Cav: "Se ricostruisci il centrodestra, conta pure su di me". Insomma il centro a quanto pare non presterà il fianco ad un governo spericolato tra Pd e M5S. Ma non è detto nemmeno che il Cav spalanchi le porte del centrodestra ai "centrini". Perchè il ritorno di fiamma non ha il profumo di una convinzione politica. Ha solo l'odore acre dell'ultima spiaggia. (I.S.)

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