Diritti tv: Napolitano, non ho ricevuto nessuna domanda grazia
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - "In quanto ad attese alimentate nei miei confronti, va chiarito che nessuna domanda mi e' stata indirizzata cui dovessi dare risposta". Lo puntualizza il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un passaggio della sua dichiarazione. "L'articolo 681 del Codice di Procedura Penale -ricorda Napolitano- volto a regolare i provvedimenti di clemenza che ai sensi della Costituzione il presidente della Repubblica puo' concedere, indica le modalita' di presentazione della relativa domanda. La grazia o la commutazione della pena puo' essere concessa dal presidente della Repubblica anche in assenza di domanda. Ma nell'esercizio di quel potere, di cui la Corte costituzionale con sentenza del 2006 gli ha confermato l'esclusiva titolarita', il Capo dello Stato non puo' prescindere da specifiche norme di legge, ne' dalla giurisprudenza e dalle consuetudini costituzionali nonche' dalla prassi seguita in precedenza". "E negli ultimi anni -prosegue Napolitano- nel considerare, accogliere o lasciar cadere sollecitazioni per provvedimenti di grazia, si e' sempre ritenuta essenziale la presentazione di una domanda quale prevista dal gia' citato articolo del C.p.p.. A ogni domanda in tal senso, tocca al presidente della Repubblica far corrispondere un esame obbiettivo e rigoroso, sulla base dell'istruttoria condotta dal ministro della Giustizia, per verificare se emergano valutazioni e sussistano condizioni che senza toccare la sostanza e la legittimita' della sentenza passata in giudicato -conclude Napolitano- possono motivare un eventuale atto di clemenza individuale che incida sull'esecuzione della pena principale".