Sardegna: Primarie, centrosinistra a caccia di 5mila firme e centrodestra in attesa/Adnkronos (4)
(Adnkronos) - Nel centrodestra il presidente della Regione Ugo Cappellacci accetterebbe la sfida delle primarie, prima fra tutte quella di Mario Diana, ex capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, uscito dal gruppo e andato all'opposizione fondando con la presidente del Consiglio, Claudia Lombardo, il gruppo 'Sardegna e' gia' domani', collocandosi all'opposizione. Ma Cappellacci ha fatto sapere a Diana che "continua a vagheggiare un suo ruolo in quel Pdl che, insieme al sottoscritto, ha preso da lui le distanze gia' da molto tempo. Una distanza che emerge anche dalla questione di cui tratta oggi, perche" il Popolo della Liberta' nasce con una vocazione presidenzialista e soprattutto con una certa allergia ai tentativi di ritornare indietro al passato, alle vecchie logiche e a quei giochi di palazzo di cui Diana appare esperto. Se questa e' la sua cultura personalmente ne sono assolutamente lontano anni luce". Uno degli avversari di Cappellacci potrebbe essere Mauro Pili, ex presidente della Regine sarda, deputato attivissimo sui temi riguardanti la Sardegna e i sardi e Matteo Sanna, capogruppo di FdI in consiglio regionale. Ma nonostante i numerosi rumors sulle primarie del centrodestra (e' una cultura che non ci appartiene, dice l'ex consigliere regionale di An Edoardo Usai) non c'e' alcuna certezza sulla loro celebrazione. Non si e' ancora parlato ne' di date, ne' di regole e tantomeno di programmi. E a mettere una pietra sopra i malumori potrebbe scendere in campo un ex democristiano di ferro, ex sindaco Fi di Cagliari, il senatore del Pdl Emilio Floris. Farebbe da collante anche per l'Udc, che potrebbe tirarsi fuori, e con i Riformatori sardi, oppositori in maggioranza, e dice: "Possiamo vincere le elezioni di febbraio, ma dobbiamo imparare astare seduti attorno ad un tavolo".