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Pd-M5S, la festa perde pezzi. Il sindaco a 5 Stelle: "Rinuncio, troppi inciuci"

Ma la festa si farà, gli altri ospiti confermano. Il Movimento assicura: "A Maniero si troverà un sostituto"

Francesca Canelli
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Meno uno. La festa di Bovolone, che vedrà piddini e grillini sullo stesso palco, perde pezzi. A disertare è il sindaco a 5 Stelle di Mira, Alvise Maniero. Era uno degli ospiti d'onore della manifestazione del 13 e 14 settembre, uno di quelli che aveva accettato entusiasticamente di farne parte, vedendola come un'occasione "per confrontarmi con altri amministratori locali". Deciso il programma, presentate le tappe della festa "mista" di Pd e M5S, scritto lo slogan: è bastato poco perché il paesino in provincia di Venezia si trovasse al centro della politica nazionale. Ed è proprio questo ad aver infastidito il grillino, come rivela a Il Fatto Quotidiano. "E' assurdo trasportare questa iniziativa sul livello nazionale - dice -. Abbiamo tanti problemi da affrontare sul territorio. Siamo la prima linea della politica e abbiamo un contatto diretto con i cittadini. Io so cosa vuol dire vedersi invadere il paese di telecamere, non fa bene al Movimento e alla nostra azione di governo. Per questo ho preferito lasciar stare l'iniziativa di Bovolone, per fargli fare un buon lavoro". Nessun contatto, ancora, con i big del Movimento: "Nessuno mi ha chiamato. Ma perché dovrebbe Grillo? Parliamo di un'iniziativa locale che intende discutere di cose concrete. Naturalmente però è sbagliato pensare al Pd come interlocutore". Ma non era proprio questo lo scopo dell'incontro, un'occasione per sottolineare le differenze tra M5S e "piddimenoelle"?  Il sostituto - Ma la festa si farà, assicurano da Bovolone. Gianni Bertolini, consigliere comunale, comunica che è tutto confermato. Maniero non vuole partecipare? Pazienza, si troverà un sostituto. "Cerchiamo qualcun altro del Movimento 5 Stelle che partecipi al dibattito. Con Alvise nessuna incomprensione, ci siamo parlati. Siamo tranquilli, anche se è assurdo quello che sta succedendo". La spaccatura tra Pd e M5S diventa così ancora più evidente: "Fare la festa insieme è un modo per sottolineare le differenze tra noi, non per avvicinarci. Il resto sono strumentalizzazioni squallide”, ci tiene a sottolineare il sindaco. Ma, salvo altri intoppi, la festa ci sarà. Parteciperanno lo stesso Bertolini, la segretaria Pd Chiara Tessarolo e il sindaco dem Federico Vantini. 

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