Foglio di via a Veronica Padoan, figlia del ministro dell'Economia: intralciò lo sgombero di una tendopoli in Calabria
Foglio di via per la figlia del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, Veronica, denunciata per associazione semplice finalizzata all'istigazione alla violazione delle leggi. D'ora in poi la donna che è una delle leader di "Campagne in lotta", organizzazione impegnata contro il caporalato nelle zone agricole del Sud, non potrà più mettere piede nel Comune di San Ferdinando, in Calabria, dove si trovava lo scorso 18 agosto, insieme ad alcuni volontari dell'associazione per impedire lo sgombero di una baraccopoli occupata da alcuni migranti. Gli attivisti dell'organizzazione romana erano impegnati a impedire il trasferimento volontario dei migranti nella nuova tendopoli allestita dalla Prefettura per permettere a chi lo volesse di abbandonare le baracche fatiscenti del ghetto. La maggior parte dei braccianti ha fatto orecchie da mercante alle istanze di "Campagne in lotta" e si è messa in fila per entrare nella nuova struttura, ma la Questura non ha per niente gradito l'attività dell'organizzazione. Di qui il foglio di via e la successiva denuncia. Toccherà ora alla procura di Palmi valutare se e in che misura siano concretamente raffigurabili i reati contestati, che sulla carta prevedono pene fino a cinque anni.