Bankitalia, Renzi: "Mai in discussione operato Gentiloni"
Firenze, 21 ott. - (AdnKronos) - "Fermo restando che la scelta del governatore la fa il presidente del Consiglio, e che io sarò al fianco del presidente del Consiglio, perché da segretario del partito mai mi permetterò di mettere in discussione il suo operato, vi sembra che sulle banche in Italia sia andato tutto bene?". Lo ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, durante un'intervista alla Festa Fogliante del giornale 'Il Foglio' a Firenze, a proposito delle polemiche sulla mozione parlamentare sulla Banca d'Italia. "Le scelte politiche sono state condivise, non vi è ombra di dubbio - ha aggiunto - La riforma delle popolari è sacrosanta. Le scelte gestionali delle banche commissariate, i commissari, il management, la vigilanza del sistema bancario spettano all'autonomia e all'indipendenza della Banca d'Italia". "Esprimere un giudizio di merito non è lesa maestà. In Italia si può valutare quello che fanno tutti. Altrimenti, si arriva al paradosso che qualcuno è intoccabile, inviolabile, ingiudicabile e i politici sono sempre sotto tiro - ha affermato Renzi - Difendo la dignità della politica rispetto a questa visione allucinante". Quanto a Gentiloni, "il nostro è un lavoro di squadra straordinario" ha rimarcato il segretario Pd PD - Riguardo al partito, Renzi si è detto "ottimista sulle prossime elezioni". "C'è un racconto consueto del nostro Paese secondo cui va tutto male. È un errore clamoroso - ha sottolineato - che fa del male ai nostri figli. C'è stata anche un'eccessiva narrazione positiva come ha fatto Berlusconi durante gli anni della crisi economica, quando parlava dei ristoranti pieni. Detto questo, oggi c'è bisogno di ottimismo, non come generica speranza, ma come volontà di dare un futuro all'Italia".