Boldrini può candidarsi con la lista Bonino-Pisapia: dove andrà il 12 novembre

Le voci di una possibile lista anti-renziana, ma di area centrosinistra, hanno trovato conferma definitiva alla fine dei quattro giorni di congresso dei Radicali italiani. Entro dicembre potrebbe vedere la luce un listone infarcito di ex Pd, sindaci, ex socialisti, Dc e Verdi con l'aggiunta degli eterni indecisi di Campo progressista guidati da Giuliano Pisapia. Il nuovo soggetto, come riporta La Stampa, punta a mettere insieme tutte le schegge impazzite che non si ritrovano nella leadership renziana, ma non vogliono avere nulla a che fare con i nostalgici di Mdp, oltre che con Massimo D'Alema, per non parlare dei post-comunisti vendoliani. A guidare quello che potrebbe anche diventare un partito strutturato sarà Emma Bonino, da sempre diffidente nei confronti del segretario Pd, e data dai sondaggi come unica figura in grado di minarne la popolarità. La lista progressista e federalista fa già gola a parecchi, a cominciare dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, prevista in prima fila il prossimo 12 novembre, quando al teatro Golden di Roma ci sarà il lancio tormentato del movimento di Pisapia. Così come i seguaci dell'ex sindaco di Milano, anche la presidenta non ha ancora sciolto le riserve se alle prossime elezioni deciderà di candidarsi o restare alla finestra. I maligni però sospettano che il vero dubbio per la Boldrini sarà trovare qualcuno disposto a sacrificare un posto nella propria lista per darle ospitalità, sperando che la sua presenza non faccia perdere troppi voti.