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Matteo Salvini fa i nomi degli impresentabili di Silvio Berlusconi: chi non vuole nell'alleanza

Andrea Tempestini
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La cronologia dei difficili rapporti tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi si arricchisce di un nuovo capitolo, di cui dà conto il Corriere della Sera. Una nuova, dura, presa di posizione del leghista contro il leader di Forza Italia. Il tema? Quello dei presunti "impresentabili", un tema molto grillino (anche se si tratta, come vedremo, di impresentabili secondo un'altra accezione). Salvini, infatti, da giorni invoca pubblicamente un limite agli inviti per quanti volessero "riciclarsi con il centrodestra". Ma non è tutto: secondo il Corsera, il segretario del Carroccio avrebbe stilato una lista di quelli che definisce "impresentabili", quelli che non vuole vedere in coalizione. Iniziativa ovviamente tutt'altro che gradita al Cavaliere: "Non mi faccio imporre veti", avrebbe sbottato con i suoi. Salvini, da par suo, risponde puntando il dito contro la galassia di partitini che Berlusconi vorrebbe coinvolgere nella coalizione: "Un conto è la quarta gamba, ma qui l'alleanza sta diventando un millepiedi". Insomma, la tensione è ai massimi livelli. Il punto è che per Salvini un conto è digerire una coalizione con spazio anche per un lista "democristiana" guidata da Cesa, altro conto - e per lui inaccettabile - è "imbarcare per le politiche chi ha votato Sì al referendum costituzionale e magari sostiene ancora il governo". Sono questi ultimi, per lui, i veri impresentabili. Il leghista pone delle condizioni, lo fa in modo stringente. Dunque, anche i nomi: "Non accetto di essere alleato con Tosi e con Zanetti". Una vera e propria bomba, che piove nei giorni in cui, si sussurra, il centrodestra sarebbe al lavoro sulla bozza di simbolo unitario. In tutto ciò, dietro alle quinte, continua il lavoro di Niccolò Ghedini, avvocato e plenipotenziario di Berlusconi, incaricato da quest'ultimo di badare alle liste. Ghedini prova infatti a tranquillizzare chi Salvini non vorrebbe: "Ci siamo già mossi, state tranquilli". Eppure, il leghista potrebbe spuntarla.

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