Fascismo, la sentenza di Laura Boldrini in piazza a Como: "In Italia troppa indulgenza"
"In Italia c'è troppa indulgenza con i fascisti". Parola di Laura Boldrini, che sabato mattina è scesa in piazza con Pd, centri sociali e associazioni di partigiani contro i naziskin. Quello che sta accadendo in Italia, i diversi episodi di intolleranza e fascismo, secondo la Presidenta della Camera fa parte di un clima che "nasce da lontano, una parte di questo Paese non ha mai fatto i conti col fascismo. Ci sono degli ambienti nel nostro Paese che hanno sempre voluto essere indulgenti nei confronti del fascismo, parlando di un fascismo buono e un nazismo cattivo". "Questo non risponde a verità - ha proseguito la Boldrini -: il fascismo è sempre stato violento, ha sempre messo a tacere il dissenso e portò l'Italia in un baratro. Il parlamento votò anche le leggi razziali. Dunque non ci sono sconti possibili rispetto al fascismo. Abbiamo leggi, devono essere rispettate senza sconti". "Non siamo di fronte a bravate - ha concluso riguardo all'irruzione di un gruppo di Veneto Fronte Skinhead in un centro sociale comasco - ma di fronte a gruppi organizzati che vogliono minacciare l'assetto e i valori della nostra democrazia. Bisogna fare sul serio".