Maria Elena Boschi: "Fu Paolo Gentiloni a volermi al governo con lui"

Passa nuovamente al contrattacco, Maria Elena Boschi. Lo fa in una lunga intervista concessa a Il Messaggero. Si parla di banche, ovviamente. Di Etruria e della commissione presieduta da Pier Ferdinando Casini, altrettanto ovviamente. "Vogliono far credere che il problema delle banche sia io - cannoneggia -. Ma è una strumentalizzazione tanto meschina quanto evidente. Sono un volto facile da colpire. Ma dopo due anni di ricerca ossessiva nessuno ha potuto smentire ciò che dissi in Parlamento". Leggi anche: Boschi sibillina: "Ho anche altri sms..." Quando le ricordano che le opposizioni chiedono che anche lei venga chiamata a rispondere in Commissione banche, la Boschi non si sfila: "Deciderà il presidente della Commissione. Se riaprono le audizioni, io sono a disposizione. A me la verità non fa paura, mai". Dunque, una stoccata a Giuseppe Vegas, presidente Consob che la ha tirata in ballo la scorsa settimana: "I ricordi di Vegas mi sono sembrati stranamente selettivi - sottolinea la sottosegretaria -. Chi ha seguito la sua audizione potrebbe stupirsi davanti a certi 'non ricordo' anche su episodi molto recenti". L'intervista poi si conclude con una domanda che in molti, da tempo e con varie sfumature, hanno sottoposto alla Boschi. "Ha mai pensato che se dopo la sconfitta referendaria anche lei avesse lasciato tutta questa tempesta non si sarebbe scatenata?", le chiedono. Sorprendente la risposta della Boschi, che dà una versione dei fatti inedita su ciò che accadde dopo il 4 dicembre e la caduta di Matteo Renzi: "Non credo di svelarle un segreto se le dico che io per prima volevo andarmene. Il presidente Gentiloni - rivela - ha insistito perché fossi al suo fianco e ha fatto affidamento sul mio senso istituzionale. Gentiloni, non altri. Avrei voluto essere giudicata sulla base dei risultati, non delle chiacchiere e degli insulti". La Boschi, insomma, smentisce le ricostruzioni secondo le quali fu lei a voler restare nell'esecutivo: stando alle sue parole, l'impegno le fu chiesto da Gentiloni in prima persona.