Matteo Renzi, l'affondo brutale del fedelissimo Richetti: "Manca l'etica della parola data. Così il Pd..."
Un attacco, durissimo, contro Matteo Renzi. Un attacco clamorosamente a sorpresa, poiché a portarlo è Matteo Richetti, un fedelissimo. Almeno in teoria. "Non puoi andare ad Arezzo a dire siccome volevamo abolire il Senato e ci mettiamo la faccia su Banca Etruria, mi candido al Senato ad Arezzo. Poi arrivi a Milano e siccome sono a Milano sfido Berlusconi nel collegio di Milano. Poi dopo andrà a finire, com'è giusto che vada a finire, che ti candidi a Firenze che è la tua città. Allora mi chiedo, perché non comprendiamo che in politica la parola data, anche su questioni poco rilevanti, conta, in una stagione così complessa?". Così nel corso di un incontro a Napoli: parole che sarebbero dure anche per un esponente di Liberi e Uguali, figurarsi se pronunciate dal responsabile della comunicazione del Pd, tornato da pochi mesi nel cerchio magico dell'ex premier. Le immagini risalgono a ieri, lunedì 18 dicembre, e sono state girate nel corso di un'iniziativa dell'associazione Tempismo democratico, andata in scena a Napoli nell'antisala dei Baroni del Maschio Angioino. Richetti contro Renzi: clicca qui per vedere il video L'attacco contro Renzi è durissimo: "Non puoi nel giro di sei mesi dire che ci vuole il lanciafiamme e provare poi a gestire un governo a tavolino. Ragazzi ma non la saltano neanche i cavalli questa…? Non puoi mandare giù i tuoi due a sistemare le questioni congressuali se hai appena detto che ci vuole il lanciafiamme...". In conclusione, Richetti sottolinea come manchi "quell'etica della parola data. Se on la ritroviamo….ragazzi, possiamo fare tutta l'azione di governo...". Insomma, se non la ritroviamo, sostiene Richetti, il Pd alle elezioni si schianterà (circostanza del tutto probabile). E ancora, ha aggiunto: "Mi ha fatto molta impressione l'amica dell'Anci che mi ha detto "nell'ultimo anno è la prima volta che parliamo di noi”. (…) Quando un partito arriva a questo dato di stanchezza e sfilacciamento abbiamo un problema enorme…". E "chi non è consapevole di questo è meglio che cambi mestiere". Già, Renzi è allo sbando: il fatto che anche Richetti lo scarichi, e in modo piuttosto brutale, sta lì a dimostrarlo. Leggi anche: Pd a pezzi, Cuperlo disintegra Renzi & Boschi