Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, manca il 4% per governare da soli: il sondaggio che li spinge all'alleanza
Al voto mancano pochi mesi, l'Italia probabilmente andrà alle urne a marzo. Il centrodestra, però, continua a faticare a trovare la quadra: in particolare le tensioni si moltiplicano sull'asse Silvio Berlusconi-Matteo Salvini. Tensioni che però andrebbero archiviate. In primis per il fatto che la crisi del Pd, acuita da un Matteo Renzi fuori controllo e dall'affaire Banca Etruria, sta letteralmente demolendo la sinistra (e Liberi e Uguali ci mette inoltre del suo). Poi anche perché, sondaggi alla mano, per il centrodestra unito il successo è tutt'altro che utopia. Leggi anche: Salvini a Libero: "Alleanza con Silvio? Solo se..." Fanno testo le cifre di una recente rilevazione Ipsos, confermate da Renzi in persona in un'intervista al Corriere della Sera. Oggi Forza Italia e Berlusconi - la vera locomotiva del centrodestra - sono al 16,7%, la Lega al 14,3% e Fratelli d'Italia al 5% tondo tondo. Basta una semplice addizione per capire come, unito, il centrodestra, sia al 36 per cento. Cifre, per altro, confermate da tutti gli altri istituti demoscopici (il Pd, oggi, viene dato intorno al 23-25%, il M5s tra il 28 e il 30%). Al centrodestra, insomma, mancherebbero 4 punti percentuali per raggiungere il fatidico 40%, ovvero una maggioranza sufficiente per governare senza compromessi, larghe intese né tanto meno grillini. Un buon motivo, per Berlusconi e Salvini, per trovare un accordo. E subito. In campagna elettorale, recuperare quei 4 punti, per due leader come loro è un obiettivo molto più che alla portata.