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Giorgia Meloni contro il museo Egizio: "Prende i finanziamenti e fa pubblicità solo in arabo. Ringraziate Pd e M5s"

Andrea Tempestini
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Giorgia Meloni contro il museo Egizio di Torino. L'affondo piove su Facebook, dove ricorda che "paghi un biglietto e ne prendi due se hai la carta d'identità araba", una scelta pubblicizzata da cartelloni su bus e tram, pubblicità "rigorosamente in lingua araba e senza traduzione". Dunque, la Meloni azzanna: "Ricordiamo che il museo Egizio di Torino prende sovvenzioni pubbliche, è finanziato coi soldi degli italiani e che tra i cinque membri del CdA ci sono un esponente designato dal Comune di Torino, uno dalla Regione Piemonte e il presidente nominato direttamente dal ministero dei beni culturali". Da qui, il titolo del post della leader di Fratelli d'Italia: "Mix letale di governo Pd-M5s". La Meloni conclude così l'intervento: "Se volete un governo di patrioti non votate per chi censura la lingua italiana, mette il velo alle donne e usa i soldi pubblici per queste iniziative senza senso". Di seguito, il post di Giorgia Meloni:

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