Matteo Renzi, il dramma Pd nei sondaggi: "Parliamo solo di liste? Perdiamo altri due punti"
Matteo Renzi è semplicemente terrorizzato dai sondaggi che danno il suo Pd in caduta libera. E questo terrore viene perfettamente inquadrato da alcune frasi che vengono attribuite al segretario da La Stampa: "Speriamo di fare meglio del 25 per cento del 2013, è doveroso". Questo l'obiettivo minimo, altro che 30% dunque. Ma non è tutto. Ai suoi, Renzi ha confidato un altro grosso timore: "Alla ripresa dopo le feste ci saranno venti giorni devastanti sulle liste. Se parliamo solo di quello, il rischio è di perdere due punti percentuali", ragiona con i suoi fedelissimi. Insomma, le beghe sui candidati - Maria Elena Boschi in testa - e le discussioni interne al partito rischiano di far precipitare ulteriormente il Pd, che stando alle ultime rilevazioni è sotto al 25% indicato da Renzi come soglia minima. Leggi anche: Renzi, che guaio con Gentiloni: non sa dove candidarlo