Luigi Di Maio, Alessandra Ghisleri e i sondaggi sul nuovo M5s: "Quanti voti perde senza Grillo"
Quanto costerà a Luigi Di Maio il "disimpegno" di Beppe Grillo dal Movimento 5 Stelle? La scelta del fondatore e leader morale, a pochissime settimane dalle urne, ha dato il là alle previsioni dei sondaggisti e la sentenza è unanime: Di Maio non ne uscirà indenne. "S a Grillo aggiungessimo i dubbi della base sulla linea Di Maio, ci potrebbe essere una diminuzione dei consensi. È difficile stabilire di quanto, direi dai 3 ai 5 punti percentuali", spiega Renato Mannheimer al Giornale. Leggi anche: "Perché Grillo ha mollato Casaleggio", Feltri lo brutalizza Lo zoccolo duro grillino potrebbe non apprezzare la svolta istituzionale rappresentata dal candidato premier: "Il cuore pulsante dei 5 stelle è più emotivo che razionale - spiega Antonio Noto di Noto sondaggi -. Se Grillo davvero si allontanerà, e non ne sono convinto, l'impatto sarà significativo. Molti elettori, ancora oggi, votano per Grillo, non per il nuovo capo del partito". Alessandra Ghisleri, numero uno di Euromedia Research, ricorda come nel 2013 "la persona che raccolse i voti si chiama Beppe Grillo. Voleva creare un movimento per dare vita a una società nuova. Se si esce da questo binario, è ipotizzabile che l'M5s debba ricostruire", spiega Ghisleri al Giornale. Difficile che i "rivoluzionari" traditi decidano alla fine di non votare. Anche su questo punto i sondaggisti sono concordi: potrebbero votare per chiunque, a destra come a sinistra.