Matteo Renzi, l'effetto Macerata: "Così guadagnano voti solo Salvini e la Lega"
Lo dicono i sondaggi, ora lo dice anche Matteo Renzi. "Macerata porta voti alla Lega". "Tanta, troppa gente la pensa come Salvini - ha confidato ai suoi il segretario Pd, in privato, secondo quanto riportato da Repubblica - mentre noi perdiamo voti. Questo episodio ci mette in difficoltà, perché sono loro a imporre il terreno di gioco. Hanno guadagnato un punto in due giorni. Un'inversione di tendenza, perché fino a venerdì scorso noi eravamo in crescita e loro non salivano". Da questa analisi deriva l'atteggiamento sorprendentemente prudente dei democratici, quasi defilato. Per approfondire leggi anche: Effetto Macerata, il sondaggio-bomba di Mentana Evitare il "corpo a corpo" con Salvini e con Silvio Berlusconi sul tema Macerata, Luca Traini e immigrazione. Non è il silenzio di Luigi Di Maio, ma ci si avvicina. E non è nemmeno la conseguenza della richiesta del presidente della Repubblica Sergio Mattarella di abbassare i toni e non usare un drammatico caso di cronaca nera come arma politica ed elettorale. Il profilo basso di Renzi e del Pd è, piuttosto, figlio di un cinico calcolo strategico. "Per noi è difficile dire razzisti e basta - si sfoga il leader con i suoi -. Dobbiamo ponderare il messaggio, perché altrimenti loro in questo schema guadagnano voti. E noi non possiamo permettere che vinca la Lega, né regalare a loro e CasaPound la scelta degli argomenti della campagna elettorale. È chiaro a tutti che il rischio è che dopo di noi arrivi Salvini? Non si scherza, eh". Ora c'è solo spazio per il rammarico. La legge sullo Ius soli, ad esempio, avrebbe potuto rasserenare il clima se approvata a tempo debito. "Andava fatto quando lo dicevo io, a giugno 2017 - ragiona spesso - ma Gentiloni preferì non mettere la fiducia".