Roma: Veltroni, sinistra vinceva nelle periferie, dobbiamo ricucire la città
Roma, 19 feb. (AdnKronos) - "Non e' vero che Roma è ingovernabile, nessuna città lo è. Però a Roma si viene solo se si ha una idea generale, quella di unificare la città". Lo ha detto Walter Veltroni alla presentazione del libro di Roberto Morassut sullo periferie romane con Francesco Rutelli e Lucia Annunziata. Per essere governata, una città come Roma va "unificata", "ricucita" solo così può sentirsi "una comunità in cui le cose o vanno bene per tutti o vanno male per tutti". A livello elettorale ci sono stati anni in cui il centrosinistra ha vinto nella Capitale e soprattutto nelle periferie. "Nel 2008 e nel 2006 la sinistra ha ottenuto il massimo consenso nelle periferie, luoghi oggi difficili da praticare per la sinistra...", ha sottolineato Veltroni. "Tutte le cose che abbiamo fatto per la periferia venivano dall'idea che abitarci non deve essere una condanna". Di qui il lavoro di "ricucitura": "Lo strumento principale di cui un sindaco deve rispondere sono l'ago e il filo perché Roma va ricucita, come fatto da Argan, Petroselli, Rutelli e me, perché la città è stata strappata e divisa socialmente, urbanisticamente, politicamente nel corso dei decenni". "Una città da 2,8 milioni di abitanti si deve sentire una comunità. Unificare una città significa portarla fuori dalla logica dello scontro. Mi ricordo la Roma degli anni Settanta, il sangue delle persone per strada. Io a quella città non voglio tornare", ha concluso l'ex-sindaco della Capitale.