Luigi Di Maio, parla il gran maestro della loggia: quanti sono i massoni candidati coi 5 Stelle
Rimborsopoli? Una bazzecola, a confronto. Perchè quella che sta scoppiando sotto le chiappe del candidato premier 5 Stelle Luigi Di Maio a meno di due settimane dal voto del 4 marzo, è una bomba dal potenziale assai più devastante. Massoneria. Discorso che Di Maio, nei giorni scorsi, ha liquidato in fretta, dicendo che denuncerà "i tre o quattro candidati che hanno omesso di dire di essere iscritti alle logge affinchè tutti i cittadini possano votare serenamente il Movimento". Tre o quattro? Macchè. A smentire, per l'ennesima volta, il candidato premier interviene dalle colonne de Il Giornale, il serenissimo Gran Maestro della Loggia d'Italia Umsoi (Unione massonica stretta osservanza iniziatica), Gian Franco Pilloni. Il quale spara un numero pazzesco: "Mi è giunta notizia, e nell'ambiente è ovvio che tutti sappiano di chi si tratti, che i massoni candidati nelle liste dei 5 Stelle siano 34". Boom. Aspettate, perchè c'è, se possibile, di peggio. Nel senso che Pilloni aggiunge che "dei 34 che ho citato, a parte 3 o 4, i restanti appartengono tutti a logge spurie, ossia alla massoneria irregolare, quella non riconosciuta". Leggi anche: Luigi Di Maio, dopo Rimborsopoli adesso scoppia la grana massoneria