Silvio Berlusconi vuole Mariastella Gelmini presidente della Camera

Mancano tre giorni alle elezioni e le tre coalizioni, più che pensare ad un eventuale governo e alla sua composizione, si stanno concentrando sulle presidenze dei due rami del Parlamento che si formerà tre settimane dopo il voto, il 23 marzo. Il centrodestra che vuole affermarsi come primo polo è altrettanto concentrato sui candidati alla Camera e al Senato. Leggi anche: Berlusconi-Salvini, accordo sui presidenti del Parlamento: chi guiderà Camera e Senato Anche Matteo Salvini che ha sempre sostenuto che non gli interessano in questo momento le poltrone spera che Roberto Calderoli diventi presidente del Senato dove è presente da vent'anni. Ma come riporta Repubblica in un retroscena è molto difficile che non si candidi una donna, soprattutto dopo la forte presenza di Laura Boldrini a Montecitorio. "La nostra carta è Mariastella Gelmini, soprattutto in caso di larghe intese" ha spifferato un fedelissimo di Silvio Berlusconi. La ex ministra dell'Istruzione, moderata di Forza Italia, sarebbe perfetta "dopo le pessime esperienze del passato, da Casini a Fini" e garantirebbe al Cavaliere disponibilità al dialogo e fedeltà. Un altro accreditato dentro Forza Italia è il capogruppo uscente al Senato Paolo Romani che però preferirebbe la Farnesina in un governo di centrodestra o di larghe intese.