Silvio Berlusconi, il retroscena: la rabbia contro Giovanni Toti dopo il voto
A Genova, c'è chi chiama Giovanni Toti "il leghista azzurro". Ex delfino di Silvio Berlusconi, emerso in Forza Italia ma sempre più vicino a Matteo Salvini e alla Lega, nel post-voto, Toti è finito nel mirino proprio del Cavaliere. Il retroscena viene rivelato dal Fatto Quotidiano, secondo cui Berlusconi "al solo sentire il nome di Toti agiti le mani per stizza". Già, si sentirebbe tradito, perché il governatore della Liguria avrebbe vissuto il sorpasso della Lega su Forza Italia come un trionfo. Il punto è che il sodalizio tra Toti - tecnicamente ancora in Forza Italia - e la Lega è stato di grande successo: dopo la vittoria in Liguria, la conquista di Savona, Genova e La Spezia. Un cappotto. Un successo che ora si è replicato su scala nazionale, per la Lega, che un giorno - forse neppure troppo lontano - potrebbe definitivamente accogliere l'ex direttore dei tg Mediaset. Una circostanza che il Berlusconi furibondo proprio non riesce a digerire. Leggi anche: Malumori ad Arcore, quelle voci su Niccolò Ghedini