Luigi Di Maio, Movimento 5 Stelle: "Se non andiamo a governo questa volta ci schiantiamo"
La paura cresce col passare dei giorni e con la legge dei numeri che si fa sempre più impietosa. Perchè i grillini entrati in Parlamento a questa tornata elettorale sono tanti, tantissimi: 335 tra Camera e Senato (di cui 235 nuovi eletti). Ma non abbastanza per essere maggioranza e entrare nella stanza dei bottoni. certamente da soli, e forse anche in compagnia, dopo che Renzi s'è messo di traverso impedendo di fatto un accorso organico tra il suo (ex) partito e i grillini. Altri possibili alleati, al momento, in giro non se ne vedono e nella pattuglia che ieri s'è trovata per la prima volta all'hotel Parco dei Principi di Roma al cospetto di Luigi Di Maio, il nervosismo è palpabile. Nonostante il silenzio stampa imposto agli eletti dal leader, Il Messaggero riporta oggi alcune dichiarazioni. E se qualcuno, magari un neo arrivato, sostiene che "per noi non sarebbe un problema restare all'opposizione", altri vedono nel restare minoranza un pericolo mortale: "Se non ce la facciamo questa volta, quando". E proprio il numero potrebbe giocare contro: "Dovesse formarsi un altro governo stabile e noi restare all'opposizione, in tanti come siamo, a lungo andare finiremmo per disintegrarci". Palese il timore che il Movimento possa frammentarsi in correnti e fazioni. E' come diceva Andreotti: "Il potere logora che non ce l'ha". Anche nella Terza Repubblica. Leggi anche: Quando la neodeputata sputtanava il Movimento: "Non intendono governare, vedrete che..."