Gianni Letta: "Salvini troppo spregiudicato", Forza Italia in allarme
Ormai dentro Forza Italia Matteo Salvini è detto lo "spregiudicato". E Silvio Berlusconi sa bene che questa è la politica che guida i vincitori: imporre la linea. Ché, in questo caso, significa vincere la partita sulla presidenza delle Camere. Il leader della Lega dà per scontato che Montecitorio andrà al Movimento 5 stelle, ergo a Palazzo Madama non potrà andarci Paolo Romani come vorrebbe Forza Italia. Non si fida, riporta La Stampa, perché la seconda carica dello Stato ha un peso non indifferente quando si dovrà trovare una maggioranza e formare il governo. Leggi anche: Gianni Letta, Dagospia: l'incontro con Emilio Carelli, possibile la convergenza tra Forza Italia e M5s? E lo "spregiudicato Matteo" è troppo anche per il Cavaliere che, si dice, non ha più la forza di lottare per vincere la battaglia sul Senato. "Se questo accadrà, saremo travolti e comincerà un esodo verso la Lega, soprattutto nelle Regioni del Sud. Forza Italia diventerà un esercito in rotta". Così la pensa Gianni Letta che ha spiegato la cosa a Berlusconi in modo anche abbastanza brutale. Si vocifera che abbia addirittura urlato - cosa che praticamente non succede mai - al telefono per la sua esclusione dal vertice del centrodestra dove non era nemmeno stato invitato. Ma Letta non è il solo a pensarla così: anche i fedelissimi del Cavaliere, Confalonieri e Galliani, ritengono che la partita sulle presidenze delle Camere sia la "trincea" in cui combattere l'avanzata dello "spregiudicato". "Se la Lega aspira alla designazione di Salvini come presidente del Consiglio, allora la presidenza del Senato spetta a FI- puntualizza Maurizio Gasparri - Non può un solo partito monopolizzare tutto". Tra martedì 20 marzo e il 21 ci sarà con ogni probabilità un incontro tra Berlusconi e Salvini: una "occasione" dicono dentro Forza Italia "per reagire con forza" ma il leader leghista non sembra per nulla preoccupato...