Vittorio Feltri: "Renato Brunetta vuole querelarmi? La causa dai contorni comici di un perdente"
Di seguito, la chiusa dell'editoriale di Vittorio Feltri di domenica 18 marzo. Un commento sulle Br e Stalin, dove in chiusura trova spazio l'attualità politica. P.s.: apprendo dalle agenzie di stampa che Renato Brunetta intende querelarmi perché ho scritto su Libero che lui e il suo partito, Forza Italia, sono stati sconfitti alle elezioni del 4 marzo. Ho controllato di nuovo i risultati delle urne e ho verificato che purtroppo il gattino inferocito ha perso e che la Lega lo ha surclassato. Non credo sia colpa mia se egli ha preso una legnata che gli costerà il posto di capogruppo forzista alla Camera. D'altronde sarebbe assurdo, o almeno stravagante, se un perdente quale lui è venisse confermato al vertice dei deputati azzurri e fosse incaricato di discutere con il presidente della Repubblica circa il futuro di un Paese che lo ha bocciato. Io a differenza di Brunetta non ho sempre fiducia nella magistratura, costituita da uomini, e proprio per questo vincerò la causa dai contorni comici, più adatti al circo equestre che non al tribunale. di Vittorio Feltri